Stefano Germano
- 13 ago 2020
- Tempo di lettura: 2 min

Rifugio A. Sonino al Coldai (Val di Zoldo)

Rifugio Sonino al Coldai, a 2135m lungo la Val Ziolere. Sicuramente uno dei Rifugi tra i più rinomati che guarda lungo la Val di Zoldo. La sua particolarità è data non solo dalla posizione panoramica lungo la Zoldana, ma anche per essere una delle porte sulla Civetta per antonomasia. La sua è una lunga storia che inizia già all’inizio del ‘900, nel 1905 per l’esattezza. Anno della sua prima apertura, forniva ospitalità a quella prima cerchia di escursionisti ed alpinisti che si allungavano lungo i sentieri attraverso l’imponente mole della Civetta. Con il passare degli anni diviene sempre più punto di riferimento per quel sistema turistico che nella Val di Zoldo trovava maggiormente consensi, con la complicità del Pelmo e del territorio circostante.

Sul sentiero 556 ai piedi della Busa del Toro

Il Coldai si posiziona all’interno della famosa Alta Via n°1, rientra all’interno del progetto internazionale “Waves Over Mountains”, per la tecnologia dell’informazione delle aree dolomitiche. Per la sua ospitalità dispone di 88 posti letto e 8 riservati unicamente al locale invernale. Ora il Sonino al Coldai è quel punto fermo che permette quella sosta veloce o più prolungata, prima di intraprendere le varie destinazioni che si possono incrociare lungo i pendii e i sentieri rocciosi della Civetta. Punto strategico per risalire in 10 minuti Forcella Coldai 2191m e giungere così sulle splendide sponde del piccolo Lago del Coldai 2143m. Oppure ricercando il brivido e l’adrenalina innalzandosi verso la mitica Via Ferrata degli Alleghesi che conduce alla vetta estrema della Civetta, i 3200m e il relativo Rifugio Torrani a 2984m. Se si parla di Civetta ed abbinare un certo punto logistico, il Rifugio Coldai ne è l’ombelico per eccellenza.

Rifugio Coldai – Punti di Vista