Stefano Germano
- 16 lug 2020
- Tempo di lettura: 2 min

Rifugio Croda da Lago (Dolomiti d’Ampezzo)

Rifugio tipicamente estivo e chiuso durante tutto il periodo invernale. Valido motivo per raggiungerlo e visitarlo all’interno di questo suo habitat straordinario anche durante la stagione bianca, ai piedi della lunga parete della Croda da Lago. Una meta invernale che rientra assolutamente all’interno dei miei programmi invernali, un po come tornare indietro negli anni visto i tanti piacevoli ricordi che porto con me.

Il Rifugio sorge a 2046m di altitudine ai piedi del Lago Federa che durante questa stagione si presenta completamente ghiacciato, creando quella sensazione da brivido nel poterlo attraversare a piedi e con le dovute cautele. Il territorio circostante offre l’opportunità di una lunga escursione, ciaspole ai piedi, attraverso friabile e consistente neve che valorizza notevolmente l’intera area che risale verso Forcella Ambrizzola (2277m) e il Becco di Mezzodì (2603m), per avere così una meravigliosa visuale dell’intero Mondeval, con il Pelmo e la Civetta in lontananza. Vista la stagione consiglio di raggiungere il Rifugio lungo il sentiero 432 che risale direttamente da Cortina d’Ampezzo con indicazioni Malga Federa->Rifugio Croda da Lago seguendo l’ampia strada sterrata (chiusa al traffico,) sicura e meno impegnativa attraverso i boschi con continue panoramiche rivolte alla Valle del Boite.

Un rifugio invernale che merita una giornata intera a lui dedicato, come punto riferimento per scoprirne l’intero territorio. Per eventuale sosta o pranzo con più comodità, la vicina Malga Federa (1818m) rimane aperta durante l’Inverno con calendario programmato.

Rifugio Croda da Lago – Punti di Vista