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SILENZIO - TEMPO  -  MISURA

Rifugio Pisciadù

  • Immagine del redattore: Stefano Germano
    Stefano Germano
  • 12 set
  • Tempo di lettura: 2 min

Il Rifugio del Sella...



Basta una sola parola, “Dolomiti”, per accendere la fantasia… Rocciose pareti stagliate contro l’azzurro del cielo, esplosioni dei fiammeggianti colori dell’ Enrosadira al tramonto, panorami di straordinaria ampiezza ed inebriante purezza dell’aria libera.


Dopo un’impegnativa salita attraverso Val Setus o Val Mezdì, oppure una scalata per la spettacolare via ferrata Brigata Alpina Tridentina, concedetevi una sosta al ristorante del rifugio Franco Cavazza al Pisciadù per ammirare il magnifico panorama dell’Alta Badia e per recuperare le energie. Il nostro ristorante dispone di due ampie sale interne, arredate in legno, in tipico stile montanaro, nonché una spaziosa terrazza aperta con favolose viste sulla cima Pisciadù, sull’omonimo lago e sulle vette di Cir, Ciampac, Sassongher e del Gruppo del Fanes.




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Per esaltare il fascino di questi incantevoli paesaggi, vi invitiamo ad assaggiare le prelibatezze della tipica cucina ladina con le sue ricette genuine e sostanziose, realizzate con i freschissimi ingredienti nostrani. Canederli e polenta, kaiserschmarrn e strudel, gustosissimi formaggi e speck dell’Alto Adige aggiungeranno sapore alle vostre avventure di montagna e vi riempiranno di forze per proseguire fino alla cima Pisciadù o perfino al Piz Boè che con i suoi 3.152 m s.l.m. vigila su tutto questo regno di roccia.




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Il pernottamento al rifugio è un’esperienza magica, straordinaria, indimenticabile: qua le stelle sembrano così vicine da potersi toccare quasi con mano, i panorami sono così belli che sembrano finti ed ogni tramonto e alba sono un’estemporanea opera pittorica della natura. Chi può vivere almeno una volta questa immersione nella vita di montagna, serberà per sempre nel cuore la passione per le Dolomiti ed in particolare per l’Alta Badia.







Il nostro rifugio dispone di 100 posti letto, suddivisi in camere da 6 a 20 posti. Tutti i letti sono a castello e l’ambiente è semplice ma funzionale. Ogni letto è dotato di una coperta ed un cuscino con federa. Per gli ospiti è obbligatorio l’uso di un sacco a pelo oppure un sacco lenzuolo (in caso di mancanza è acquistabile anche in rifugio). I bagni e le docce in comune sono situati al piano terra. I posti letto sono prenotabili con solo pernottamento, con il servizio di prima colazione oppure con la mezza pensione. La prima colazione è composta da specialità dolci e salate, mentre la cena viene servita sulla base di un menu a scelta con tre portate ed un dessert.




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Un po di storia


Il rifugio fu costruito nel 1903 dalla sezione di Bamberga del Club Alpino Tedesco-Austriaco (DuÖAV), col nome di Bamberger Hütte. Successivamente vi furono apportati dei lavori di ristrutturazione nel 1924. Nel 1942 il rifugio fu acquistato dalla sezione del CAI di Bologna, che lo intitolò al conte Franco Cavazza (Villa Bel Poggio, 1915 – Monte Golico, 1941), socio del CAI di Bologna, tenente degli alpini appartenente al battaglione “Gemona”, morto in battaglia durante la Campagna italiana di Grecia.





+39 0471836292 - +39 3356096141

Apertura da metà Giugno a fine Settembre




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